Terapia parodontale non chirurgica: efficacia degli strumenti manuali, ultrasonici e delle terapie aggiuntive
Terapia parodontale non chirurgica: efficacia degli strumenti manuali, ultrasonici e delle terapie aggiuntive
Introduzione
La malattia parodontale è un’infiammazione cronica che può portare alla perdita dei denti. La terapia parodontale non chirurgica (SRP) è il trattamento primario per ridurre l’infiammazione e migliorare i parametri clinici.
Metodi
Revisione sistematica di studi pubblicati tra 2013-2023, esaminando l’efficacia di strumenti manuali e ultrasonici nella SRP, oltre a terapie aggiuntive come laser, ozono e airpolishing con glicina/eritritolo.
Risultati
16 studi inclusi, 827 pazienti totali.
- Strumenti manuali e ultrasonici: Entrambi efficaci, senza differenze significative. Gli ultrasonici possono essere più confortevoli per i pazienti.
- Laser: Miglioramenti significativi nel 65% dei casi.
- Ozono: Risultati contrastanti, miglioramenti nel 50% dei casi.
- Glicina/Eritritolo: Miglioramenti significativi nell’83% dei casi.
Discussione
Entrambi gli strumenti sono efficaci, con vantaggi per gli ultrasonici in termini di comfort. La combinazione di entrambi sembra ottimale. Le terapie aggiuntive mostrano risultati promettenti ma richiedono ulteriori studi per standardizzazione e valutazione completa.
Conclusioni
Strumenti manuali e ultrasonici sono efficaci nel trattamento della parodontite. Le terapie aggiuntive offrono potenziali benefici, ma necessitano di ulteriori ricerche. L’approccio dovrebbe essere personalizzato in base alle esigenze del paziente, combinando diversi strumenti e terapie per una gestione efficace della parodontite.